Perdona te stesso e Perdonerai il Mondo

Ho scritto il primo Articolo del Blog, e stavolta non lo cancello.

Scrivo queste parole perchè sono quelle che avrei tanto voluto leggere io qualche tempo fa.

Lo faccio nella speranza che voi, se avete perso la strada di casa, possiate trovarci dentro qualcosa di utile e portarvelo via.


Prenditi una pausa

e leggi solo se puoi farlo

ora con calma,

altrimenti, ritorna

quando sarai pronto

a sentire profondamente

queste parole.


FAI PARTIRE LA MUSICA E GODITI LA LETTURA


Questa mattina, mentre camminavo spensierata tra le vie ed i boschetti della mia città, osservando con estrema devozione ogni piccolo dettaglio magnifico della Natura, la mia mente si è connessa con un pensiero bellissimo e profondo in cui poi mi sono addentrata.

 

“Perdona Te Stesso e Perdonerai il Mondo.”

 

Mi sono ritrovata a pensarci senza volerlo davvero, senza forzare la mente alla ricerca di qualcosa.

Me la sono ripetuta in testa nuovamente, più e più volte ancora e ne ho sentito l’estrema forza

ed energia intrappolata in 7 perfette parole che mi hanno condotto fino a qui nell’ultimo mio periodo.

 

Ho passato anni della mia vita, precisamente 31, in un corpo che ho sempre ripudiato e nascosto.

Mi sono sempre sentita a disagio e provato grande insofferenza in mezzo alle persone, in una stanza ed ovunque.

Mi sono sentita giudicata e sotto accusa, pronta ad essere bersaglio di ghigni, sorrisetti e sono caduta inconsapevolmente nelle mie più profonde paure ed insicurezze.

 

Mi sono sempre messa in una posizione di sfavore e sempre un paio di scalini sotto la media degli esseri umani con cui sono entrata in contatto. 

Sempre sentendomi sbagliata e diversa.

 

Ho sofferto molto per questo e l’ho ricondotto essere il poco Amore che provavo per me stessa.

 

Negli ultimi anni è diventato quasi così viscerale e potente che sempre di più ho cercato di allontanarmi da tutto, di evitare situazioni conviviali e di rifugiarmi al sicuro dentro la mia intima realtà costruita.

Stavo Lì dove potevo essere me stessa, lontano dagli occhi, lontano dalle critiche, lontano dalla sensazione di ansia che provavo nel dire qualsiasi cosa, nella paura di offendere qualcuno semplicemente esistendo, nella sensazione ancorata di non essere mai accettata per come ero e di dover dimostrare sempre a tutti di essere abbastanza in qualsiasi circostanza.

Sempre a dare importanza a Fuori e non a Dentro.

Sminuendomi, ancora!

 

Il dover dire e fare sempre la cosa giusta, anche con le persone più vicine, quelle che teoricamente dovrebbero renderti così totalmente libero da spingerti a rischiare di essere, finalmente e per una buona volta, te stesso. 

Smettendo di vivere nella paura dell'Abbandono e del Rifiuto.

No. Purtroppo non è mai stato così 

salvo qualche rara, rarissima persona.

 

Entri in questo flusso che ti fagocita, che ti intrappola senza che tu te ne accorga per davvero.

Ci sei dentro così tanto e non capisci quanto sei abituato a questa condizione che ti rende prigioniero.

Di quanto tutto ti sembri così normale quando in realtà non lo è affatto.

 

Ho rinnegato il Mondo, odiato tutto e tutti indistintamente.

Provato fastidio per ogni gesto, sguardo, parola o silenzio che mi schiaffeggiava la faccia senza chiedere il permesso.

Odiato me, il mio corpo, la mia pelle, la mia stessa presenza.

 

Schiaffo dopo schiaffo però qualcosa è successo.

Qualcosa dentro di me si è svegliato.

Stanco di essere dimenticato.

 

Un giorno, qualcosa o qualcuno ha varcato all'improvviso la mia porta, mi sono seduta e lo sono stata a sentire mettendomi in una posizione neutrale, senza nessun preavviso mi ha sussurrato all’orecchio una cosa che mi ha fatto di colpo aprire gli occhi.

 

In quell’istante è cambiato tutto.

E’ scattato qualcosa di Magnifico dentro di Me.

Mi è passato tutto davanti, tutto, TUTTO!

 

E’ stato doloroso, davvero tanto, soprattutto prenderne atto e vedere con una prospettiva diversa tutto ciò che è stato.

Ma in un lampo era tutto lì.

Avevo in mano la Chiave. 

Stavolta era quella giusta, ed io infondo lo sapevo!

 

Era chiaro come il sole il percorso da intraprendere, la strada da percorrere, la via per la ricerca della mia pace interiore e di iniziare veramente a vivere alla luce del Sole senza paure.

 

Da quel momento esatto, passo dopo passo è iniziato il mio cammino.

Fatto di Studio e di scoperta, di letture, di solitudine, di pause e di camminate consapevoli.

Ho ascoltato in maniera diversa tutto il mondo attorno a me.

Ho capito che tutta l’insofferenza provata per il Mondo e per gli altri non era altro che la grandissima e profondissima insofferenza che provavo verso me stessa.

Verso il continuare a fare disordine per timore di Essere e dovermi cambiare per dimostrare qualcosa,

dimenticando il bene supremo dell'Essere se Stessi e del gusto del fare, per fare e basta!

 

 

Ho capito che avrei potuto fare qualcosa per trasmutare questo mio stato interiore  ed iniziare a

 

Smettere di utilizzare un mezzo per un Fine.

Non aver timore di Essere per paura del giudizio.

Non dare nell’aspettativa di ricevere.

Non giudicare le vite degli altri e non ergersi a maestri di Esistenza.

Non sentirsi un bersaglio universale, il mondo va avanti anche senza di noi.

 

Non cercare di sentirsi completi assieme a qualcuno o vuoti senza qualcun'altro.

Non creare trappole o dipendenze per nascondere un disagio o disturbo.

Non usare palliativi o anestetici per sedare le proprie sofferenze.

Non continuare a commettere i soliti errori nella speranza che qualcosa miracolosamente cambi.

 

Ho imparato che FARE, è la chiave per ottenere.

Se non fai nulla non sbagli nulla, sbagli tutto!

Fare poco è meglio di fare niente.

La perfezione non Esiste e se attendi sempre di essere perfetto per fare e dire le cose giuste,

non arriverai mai da nessuna parte e ti sentirai sempre incompleto, vittima delle tue insicurezze..

 

E' sbagliato non godere dell’estrema semplicità e bellezza delle cose e non vederne la purezza assoluta.

Non concedersi una pausa per paura di non essere produttivi.

Non smettere di dire di Sì a tutti per paura di deludere. Inizia dal dire un bel NO!

Non continuare a rimuginare su passato e futuro, ESSI SONO, senza il bisogno di analizzarli in continuazione.

Non concedersi il diritto di sbagliare e di chiedere scusa.

Non perdonare.

 

Ho imparato a sorridere per strada ad uno sconosciuto. 

fotografare un piccolo germoglio di un fiore alle timide luci del mattino.

A godere dell’aria fresca e di un temporale in arrivo.

A gioire di una camminata sotto la pioggia facendomi pulire e rigenerare dall’energia dell’Universo.

 

 

E tu, Cammina.

Alza lo sguardo quando cammini e sorridi incrociando lo sguardo di chi incontri,non avere paura del suo giudizio, le tue paure sono solo nella tua testa.

Sicuramente non sta pensando a te ma solo a come sopravvivere stasera alla cena con sua suocera.

 

Non pensare sempre male.

Non pensare sempre.

NON PENSARE e basta.

 

Lasciare andare.

Lascia che, LE COSE SIANO QUELLO CHE SONO, 

senza il bisogno costante, compulsivo e malato

di continuare a controllarle o di dire sempre la tua a riguardo o di trasformare tutto in una Critica.

 

 

Ama gli altri così come sono, anche se ti feriscono.

Perdonali e liberali dalla morsa e dalle catene che gli hai inflitto, fallo soprattutto per te stesso.

Amali per le splendide anime che sono, sono qui come te e stanno facendo sicuramente del loro meglio

per come ne sono capaci e se le stupisci con un sorriso magari riescono a farlo anche loro.

 

Sorridi.

Anche quando sei solo.

Sorridi cavolo. 

 

Regalati attimi di interiorità e silenzio.

Prenditi il tuo Tempo senza sentirti in colpa.

Meriti di prenderti cura di Te.

 

Sentiti perfetto così come sei.

Lo sei. Credici che è così.

 

Non cercare sempre di raggiungere qualcosa per iniziare ad essere felice.

Sìì felice per ciò che hai e ciò che sei.

Tutto il resto è roba in più.

Roba che ha un peso e che scegli di non caricarti addosso inutilmente.

 

Sìì leggero nel cuore e nell’Anima.

Sìì gioioso, ma non tra 5 minuti, non domani o tra 7 anni.

ADESSO!

 

Perdona te Stesso ed inizierai ad amarti e ad amare il Mondo e chi lo abita.

il Mondo ti Ama così come sei, senza che tu debba dimostrare niente a nessuno.

Senza che tu debba elemosinare Amore ad ogni angolo e vergognarti di questo.

 

Dimora in un corpo vivo e riempilo di Amore, il Tuo!

Non hai bisogno che qualcuno lo ami al posto tuo, inizia ad amarlo tu ora!

Prenditene cura con piccoli gesti quotidiani.

Non trascinarlo in giro come fosse un nemico a guinzaglio.

Abitalo come se fosse il tuo Tempio più sacro,

dovunque sei ed in qualsiasi istante.

 

Liberti dalle tue catene mentali.

La Luce è qui e sei Tu!

 

 

Questo è il significato.

Questo è ciò che è.

 

 

 

 

(Silvia Nori)

8 Luglio 2021

 

 


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GRAZIE PER LA LETTURA.

CI VEDIAMO AL PROSSIMO ARTICOLO.

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Commenti: 1
  • #1

    Sabrina (giovedì, 08 luglio 2021 11:32)

    “ Non concedersi una pausa per paura di non essere produttivi.”
    Questa frase mi è rimasta impressa nella mente, mi sento sempre di corsa, presa dalle mille cose da fare e riposarsi, fermarsi anche solo in pausa per mangiare sembra una perdita di tempo… per paura di non essere produttivi. Dovrei ascoltarmi di più e rilassarmi di più, non si vive per correre per gli altri.
    Grazie per questa riflessione!